Il mercato dell’IoT supera nel 2022 gli 8 miliardi di euro
Nel 2022, il mercato italiano dell’Internet of Things ha proseguito la sua crescita, registrando un aumento del 13% rispetto al 2021 e raggiungendo un valore di 8,3 miliardi di euro. È quanto emerge dalla ricerca condotta dall’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, che è stata presentata durante il convegno “Internet of Things: tra continuità e innovazione”.
L’Osservatorio ha condotto un’indagine sul campo dell’Industrial IoT coinvolgendo 153 grandi imprese e 301 PMI italiane. Dai risultati emersi, risulta che l’87% delle piccole e medie imprese è consapevole dell’esistenza delle soluzioni Industrial IoT, registrando un aumento del +41% rispetto al 2021. Le grandi imprese, invece, mostrano un tasso di consapevolezza pari al 98%. Il 77% delle grandi aziende e il 58% delle PMI hanno preso la decisione di avviare almeno un progetto nell’ambito dell’Industrial IoT. Tuttavia, sia per le grandi aziende che per le PMI, la mancanza di competenze risulta ancora essere il fattore principale che limita l’avvio dei progetti, con il 44% delle grandi aziende e il 38% delle PMI che lo identificano come una sfida da affrontare.
Tra i diversi settori dell’IoT, la Smart Car rappresenta la fetta più ampia del mercato, generando un fatturato di 1,4 miliardi di euro, pari al 17% del totale. Al secondo posto si trovano le applicazioni IoT nel settore delle utility (come il monitoraggio intelligente e la gestione degli asset), che hanno registrato un valore di 1,37 miliardi di euro. Questo settore è in crescita, ma sta raggiungendo la saturazione: nel 2022 sono stati installati 1,1 milioni di contatori gas connessi nelle abitazioni (84% del totale) e 1,7 milioni di contatori elettrici di seconda generazione (64% del totale). Altri settori dell’IoT includono Smart Building (1,3 miliardi di euro), Smart City (830 milioni), Smart Factory (780 milioni), Smart Home (770 milioni), Smart Logistics (715 milioni) e Smart Agriculture (540 milioni).
Tuttavia, i settori che stanno registrando la crescita più significativa all’interno del mercato IoT sono Smart Agriculture (+32%), Smart Factory (+22%) e Smart Building (+19%). In Italia, ci sono attualmente 124 milioni di oggetti connessi, che corrispondono a poco più di 2,1 dispositivi per abitante. Alla fine del 2022, sono state contabilizzate 39 milioni di connessioni IoT cellulari (+5% rispetto al 2021) e 85 milioni di connessioni abilitate da altre tecnologie di comunicazione (+15%). Un contributo significativo a quest’ultimo dato è dato dalle reti LPWA (Low Power Wide Area), che hanno registrato una crescita del 20% in un anno, passando da 2 a 2,4 milioni di connessioni.
Anche quest’anno, le applicazioni che utilizzano tecnologie di comunicazione non cellulari hanno trainato maggiormente il mercato, generando un valore di 4,5 miliardi di euro (+15%). Le applicazioni basate sulla connettività cellulare hanno registrato una crescita più modesta, pari al 11%, raggiungendo un valore di mercato di 3,8 miliardi di euro. (fonte: osservatori.net)
